Spiragli di normalità
Ho sviluppato il progetto di fine corso nel momento in cui il primo
lockdown stava terminando. Dopo due mesi di clausura in casa si cominciava a respirare un'aria che iniziava ad avere finalmente un sapore di normalità. Il lavoro l'ho realizzato a Figino, un quartiere alla periferia nord ovest di Milano, dove vivo in un piccolo borgo ecosostenibile. Qui la vita scorre tranquilla intorno a un microcosmo a dimensione umana e questo ha reso possibile cogliere con maggiore facilità quegli aspetti di un progressivo ritorno a una dimensione vicina a quella normalità cui tutti eravamo abituati. Una normalità che eravamo abituati a dare per scontata e che il virus, negandocela, ci ha invece fatto percepire quanto in realtà fosse eccezionale.
Mi sono concentrata quindi su quei piccoli, grandi gesti che per un lungo periodo ci erano stati preclusi, quasi fossero un modo per riassaporare una libertà riconquistata, anche se la strada per tornare alla normalità sarebbe stata ancora lunga. E ancora mentre scrivo queste righe è ben lontana dall'essere terminata.
Silvia Milanesi
Corso Avanzato di Fotografia (gennaio – maggio 2020)
Il lavoro completo è stato pubblicato dalla rivista online FPmag
(clicca sul link per vederlo)