01 - L'arrivo a Tōkyō
La prima tappa del viaggio prevede una sosta di qualche giorno nella capitale. A
Tōkyō Giovanni Maggioni ha vissuto e lavorato, non si tratta però solo di una tappa per rivedere amici ed ex colleghi.
Qualche giorno di pausa dopo il volo serve anche per smaltire gli effetti del
jet lag prima di affrontare un viaggio così impegnativo anche a livello fisico. Non bisogna dimenticare infatti che all'incirca il 75% del territorio giapponese è costituito da rilievi montuosi, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili quando il motore del tuo mezzo di trasporto sono le tue gambe.
Dopo la breve sosta a
Tōkyō, il trasferimento in aereo a
Kagoshima per l'inizio vero e proprio del viaggio, preceduto dalle operazioni di montaggio della bicicletta proprio all'uscita dell'aeroporto del capoluogo dell'omonima prefettura.
È possibile seguire il viaggio di
Giovanni Maggioni collegandosi direttamente al suo
account Instagram e in attesa di ricevere le prossime immagini dal Giappone non resta dunque che inviare a Giovanni, non senza un po' di invidia, il nostro in bocca al lupo:
マンジアさん頑張れ!
In apertura:
Un autoritratto sotto alla Tokyo Sky Tree (東京スカイツリ), a Sumida-ku (墨田区), che con i suoi 634m di altezza è la torre più alta al mondo. © Giovanni Maggioni.